hyperMILL, il software CAM leader nelle lavorazioni 5 assi, è sempre stato utilizzato negli anni in cui
il progetto iCub si è sviluppato, soprattutto per la produzione delle parti che
compongono il corpo, le evolutissime articolazioni e gli snodi.
Wessling, 20 maggio 2016. OPEN MIND Technology, leader nelle
soluzioni software CAD CAM con i prodotti hyperCAD-S
e hyperMILL, è particolarmente orgogliosa della
collaborazione in essere da ormai molti anni con l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova e
i responsabili Giorgio Metta,
ingegnere robotico e Giulio Sandini,
padri di iCub il cucciolo di robot umanoide, diventato famoso per la sua
partecipazione a talkshow televisivi e per il piazzamento tra i semifinalisti
di Italia's Got Talent 2016.
iCub dispone di 53 motori grazie ai quali può
muovere la testa, gli arti superiori e inferiori e la vita. Può vedere e
sentire e ha il senso della sua posizione nello spazio oltre a un gran senso
dell’equilibrio.
Sa gattonare e mettersi a sedere, può afferrare e in
generale manipolare oggetti grazie alle sue mani dotate di tatto,
caratterizzate da nove snodi. Ha circa 4 mila sensori in tutto il corpo in
parte ricoperto da una membrana artificiale simile alla pelle. iCub muove le
palpebre e le labbra, simula le emozioni come la sorpresa o la
gioia, grazie a espressioni del viso e luci.
La collaborazione di OPEN MIND e IIT dura da molti
anni, fin dalle fasi di sviluppo dei primi esemplari, perché hyperMILL si è sempre dimostrato lo
strumento più efficace per la produzione dei componenti e dei particolari del
corpo di iCub, fondamentali oggi nel renderlo il robot più mobile e snodato al
Mondo oltre che quello più abile nel percorso di autoapprendimento.
iCub infatti, grazie al senso del tatto con cui
esplora le qualità degli oggetti che lo circondano, acquisisce un numero
impressionante di informazioni nuove ogni giorno che immagazzina per creare la
propria esperienza e capacità di “orientarsi” nel mondo reale.
Nei 10 anni di sviluppo sono stati prodotti da IIT
tantissimi esemplari ora sparsi nei laboratori di ricerca di tutto il mondo,
ambasciatori dell’eccellenza e dell’innovazione italiana.
Nel corso degli anni, i tecnici di IIT hanno saputo
sfruttare le funzionalità di hyperMILL,
dalle lavorazioni 2D alle più complesse programmazioni 5 assi simultanei.
Francesco Plizzari di OPEN MIND ha condiviso:
<<La collaborazione con IIT ci rende particolarmente orgogliosi per tanti
motivi. Innanzi tutto, aver contribuito alla realizzazione di un’eccellenza
dell’ingegno italiano a livello mondiale, è certamente molto importante.
Inoltre, aver saputo dimostrare come hyperMILL
sia strategico e utilizzabile con successo anche nella produzione di componenti
piccoli ma complessi, tecnologicamente evoluti è motivo di grande
soddisfazione. Infine aver dimostrato la versatilità di hyperMILL anche in ambito
della robotica, un settore pionieristico e altamente sfidante per la velocità
di innovazione e cambiamento>>.