sabato 22 ottobre 2011

hyperMILL di OPEN MIND: Lavorazione form-offset a 5 assi

OPEN MIND presenta una nuova strategia di lavorazione: la sgrossatura e finitura form-offset a 5 assi per risparmiare molto tempo nella preparazione di programmi CAM per pezzi con fondo curvo.
Circa il 90% di tutte le strategie CAM si basa tradizionalmente sull’adottamento di due direzioni principali: l’asse utensile (asse Z) e l’asse posizionato a 90° rispetto all’asse Z (asse Normale). Ciò consente di eseguire in modo ottimale la lavorazione in una dimensione “piana”.

Molti pezzi tuttavia, ad esempio forme di pneumatici o componenti di alloggiamenti con contorni, sono fondamentalmente curvi. Finora è stato possibile eseguire la lavorazione di questi componenti con macchine a 5 assi, tuttavia era necessario generare il programma CAM eseguendo vari passaggi. Il programmatore doveva gestire un numero elevato di singole aree e numerosi movimenti di adattamento dell’utensile, la cui programmazione richiedeva parecchio tempo. OPEN MIND ha sviluppato pertanto, come primo produttore CAM, una nuova strategia per la lavorazione form-offset a 5 assi.

La superficie curva diventa una superficie normale

Con la nuova strategia di lavorazione in hyperMILL®, la superficie curva viene considerata come una superficie normale e l’utensile esegue la lavorazione in ogni punto con un’inclinazione di 90° rispetto alla superficie. Nell’esempio di un pneumatico si potrebbe dire che la superficie originale viene sostituita dalla superficie di “scorrimento”. La strategia si comporta quindi come se si trattasse di una sgrossatura o finitura in Z “curva”.

Ciò consente di semplificare e velocizzare la creazione del programma NC. “Nei pezzi di esempio che ho lavorato finora con questa strategia ho potuto constatare che, mentre prima erano necessarie da 2 a 3 ore di programmazione, ora sono sufficienti pochi minuti: in un altro caso, 5 ore di programmazione si sono ridotte a 5 minuti”, assicura Peter Brambs, Product Manager presso OPEN MIND: un gigantesco passo avanti.

La nuova procedura è adatta ad esempio per le cavità nella produzione di condotti e utensili, per la lavorazione di corpi di turbine o componenti di strutture nel settore aerospaziale, per stampi in negativo e profili laterali delle gomme, nonché per modelli in legno artificiale, rulli di taglio, obiettivi, componenti di orologi e gioielli, per citare solo alcuni esempi.

Poiché l’utensile viene posizionato verticalmente rispetto alla superficie del fondo (ossia in modo corrispondente alla “normale”), praticamente non vengono generati sottosquadri. È possibile creare con precisione ogni tasca e ogni profilo. Per la lavorazione è possibile utilizzare qualsiasi forma di utensile: fresa cilindrica, fresa torica, fresa sferica e fresa conica.

L’inclinazione dell’utensile per la lavorazione viene calcolata in base alla superficie hub del modello o a una superficie guida appositamente progettata.

Secondo Peter Brambs, i risultati della lavorazione sono “decisamente di alta qualità. I percorsi utensile calcolati con questa strategia garantiscono risultati ottimali nella finitura grazie, ad esempio, a spigoli interni arrotondati e macro di affondamento e disimpegno automatiche. Nel pezzo lavorato non sono visibili segni particolari né gradini.”

Inoltre, questa strategia può essere combinata con hyperMAXX® (strategia di lavorazione per la sgrossatura ad alte prestazioni). Questo modulo, completamente integrato in hyperMILL®, offre una combinazione di percorsi utensile ottimali e massimo asporto di materiale riducendo al minimo i tempi di lavorazione.